MALASPINA: Marchesi di Fosdinnovo, Gragnola, Massa e Sannazzaro
Marchese Azzolino Malaspina (vivente l’8.X.1313, † ca. 1326) aveva la giurisdizione su Fosdinovo. Sposa Giovanna Cagnoli, nobildonna di Verona.
A1. Galeotto († 1365), Marchese di Fosdinovo e terre annesse (investitura imperiale del 1353). Eredita i domini veronesi dello zio Spinetta Malaspina nel 1352.
= Argentina Grimaldi, figlia di Andrea Grimaldi, vedova di Moroello Malaspina Marchese di Giovagallo
B1. Gabriele († 1390), Marchese di Fosdinovo dal 1365.
B2. Marchese Spinetta († 1398), Consigliere e capitano del Re Carlo III di Sicilia, Giustiziere e Capitano Generale dell’Abruzzo nel 1383, Conte di Gravina dall’8.IV.1385; Podestà di Padova nel 1388, Governatore di Verona per conto dei Visconti nel 1387, Consigliere del Duca di Milano; divide con il fratello nel 1393 e ottiene il marchesato di Fosdinovo con Giucano, Ponzanello, Tendola, Colla, Marciaso, Bardine inferiore e Cecina, con i beni allodiali a Castelnuovo e Vallevecchia, il castello di San Terenzio e la città di Gorasco.
a) = Giovanna (o Costanza) Gambacorta, figlia di Pietro, Signore di Pisa, e di Oretta Doria (v.)
b) = Margherita Barbiano, figlia di Francesco, Conte di Cunio († post 1407) (v.), investita in nome del figlio il 26.II.1399.
C1. [ex 2°] Antonio Alberico I († 1445), Marchese di Fosdinovo con le sue dipendenze; stipula un patto di accompandigia con la Repubblica di Firenze il 26.IX.1404 (rinnovato nel 1410, 1417 e 1428); occupa Carrara, Moneta e Avenza nel 1428, confiscato nel 1431 e restaurato nel 1437; occupa Pullica e Agnino nel 1413, occupa Massa nel 1434 e ne diviene Marchese e Signore sovrano l’8.XII.1442, nel 1413 eredita Olivola, Pallerone, Bigliolo, Pulica, Agnino, Collecchia e Groppo San Pietro in condominio ai Malaspina di Gragnola.
= (con Dispensa Apostolica) 1418 Giovanna Malaspina, figlia di Bartolomeo, Marchese di Verrucola, e di Margherita Anguissola (v.)
D1. Lazzaro († 1451), Marchese di Fosdinovo associato ai fratelli.
= Caterina Malaspina, figlia di Galeotto Marchese di Gragnola e di Mattea Bevilacqua (v.)
E1. Leonardo (testamento 28.VI.1505), divide con gli zii e diviene Marchese di Gragnola con Castel dell’Aquila, Viano, Vezzanello e Gallogna; nel 1468 rinnova l’accomandigia con la Repubblica di Firenze, il 7.IX.1482 ebbe i castelli di Monte dei Bianchi, Castiglioncello, Regnano e Luscignano; giura fedeltà al Duca di Milano il 26.X.1499.
= Aurante Orsini, figlia di Giacomo, Signore di Monterotondo, e di Maddalena Orsini dei Signori di Monterotondo (v.), già vedova di Gianludovico Pio dei Signori di Carpi.
F1. Galeotto († 1544), Marchese di Gragnola con Monte de’ Bianchi, Castiglioncello, Regnano e Luscignano dal 1516 (investitura imperiale del 1529).
= Isabella Maggi, figlia di Giovanni Maggi
G1. Leona
G2. Corrado († ante 1559), Marchese di Gragnola e terre annesse dal 1544, rinnova l’accomandigia con il Duca di Firenze.
a) = Donella Serego, figlia del Conte Cortesia
b) = Girolama di Castelbarco, figlia di Federico Barone di Gresta (secondo il Litta - ma per motivi cronologici è probabile che fosse sorella di Federico e figlia del Barone Nicolò e di Origa Saratico).
H1. Giambattista († 25.IX.1606), Marchese di Gragnola e terre annesse (investitura imperiale del 30.X.1560 e 1577), rinnovo dell’accomandigia con Firenze nel 1599; nel 1594 riunisce tutte le parti del castello di Castel dell’Aquila e assume il titolo di Marchese di Castel dell’Aquila.
a) = 1563 Caterina Guidotti, figlia di Ludovico, Nobile di Verona;
b) = 1578 Fiammetta Soderini, figlia di Paolantonio, Patrizio di Firenze, e di Fiammetta Strozzi (v.), già vedova di Alessandro Soderini.
I1. Cosimo († Vienna 1638), Marchese di Gragnola e Castel dell’Aquila con le terre annesse dal 1606 (investiture imperiali del 1613 e 1620); il 23.I.1621 ottiene Viano e Cortila.
= Anna Malaspina, figlia di Pompeo, Marchese di Treschietto, e di Clara Malaspina (v.)
I2. Alessandro († Firenze 1642), Marchese di Gragnola e Castel dell’Aquila con le terre annesse dal 1638. Nel suo testamento lascia erede il Granduca di Toscana, ma una decisione imperiale del 4.III.1644 permette la successione alla linea di Fosdinovo.
I3. Alda Agostina (testamento 2.I.1609), e probabile che sia stata figlia delle prime nozze, mentre gli altri figli nacquero forse dalle seconde nozze.
= Giangiacomo Marogna, Nobile di Verona.
I4. Isabella
= Giulio Mastiani, Patrizio di Pisa
H2. Isabella (testamento 24.III.1602)
a) = Filippo di Giambattista Toccolo, Nobile di Verona
b) = Giulio di Antonio Avanzi, Nobile di Verona
c) = Michele di Daniele Maffei, Nobile di Verona
H3. Teodora, monaca nel monastero di San Sisto a Verona.
F2. Giovanni († 1550), Marchese di Castel dell’Aquila con Pian del Mulino dal 1516, investitura imperiale del 1529; rinnova l’accomandigia con la Repubblica di Firenze il 15.II.1523 e il 12.X.1548. Fu tutore dei figli del Marchese Spinetta Malaspina di Villafranca.
= Teodorina Malaspina, figlia di Tommaso, Marchese di Villafranca e Virgoletta, e di Bianca di Collalto dei Conti di Collalto (v.)
G1. Leone (testamento 8.VII.1567), Marchese di Castel dell’Aquila con Pian del Mulino dal 1550 (investitura imperiale del 30.X.1560), istituisce la primogenitura il 4.XII.1560.
= Manella Angarana, figlia di Galliano, Nobile di Vicenza († post 4.XI.1583).
H1. Alfonso († 1594), Marchese di Castel dell’Aquila con Pian del Mulino dal 1567.
= Ginevra Marioni, figlia di Carlo, Nobile di Verona (testamento 9.X.1612).
I1. Marcella († VII.1630)
= N.H. Cristiano Gonzaga Signore di Solferino, Patrizio Veneto (v.)
H2. Virginia (testamento 4.XI.1583), monaca nel monastero dello Spirito Santo a Verona.
H3. Teodora
= Cavaliere Pompeo Pellegrini, Nobile di Verona
G2. Marchese Leonardo († post 1563), Canonico di San Salvatore.
G3. Teodorina, monaca nel monastero di San Giuseppe a Verona.
G4. Caterina
= Moruello Malaspina Marchese di Mulazzo (v.)
G5. Clarice
= Domenico Bonaventura Martelli, Nobile di Verona
G6. Taddea
= Giambattista da Rizzolo alias de Salvatico
G7. (Naturale) Laura
= Niccolò Olivieri
F3. Marchese Giacomo (testamento 19.II.1559), Protonotario Apostolico, Rettore della chiesa di Monte dei Bianchi; nel 1516 divide con i fratelli e ottiene Viano, Gallogna, Mozzanello e poco dopo ottiene anche 1/3 del castello di Castel dell’Aquila; investitura imperiale del 26.VIII.1529 e 1560. Pretese di lasciare i feudi ai figli naturali ma una decisione della cancelleria imperiale li dichiarò incapaci di succedere. Nonostante ciò continuarono a portare il titolo marchionale su Viano e intrapresero azioni legali contro i cugini di Gragnola.
G1. (Naturale e legittimato nel 1547, da una monaca professa) Marchese Lepido (testamento 12.V.1583), Abate di San Caprasio dell’Aulla, Canonico della Cattedrale di Verona nel 1576.
= Ginevra Bevilacqua, figlia del Conte Cesare, Conte della Bevilacqua, e di Chiara Radice, Nobile di Verona (v.)
H1. Marchese Ottone
H2. Marchese Carlo
H3. Marchese Giacomo Antonio
H4. Marchese Spinetta, Provveditore di Comun nel 1659.
H5. Lucia
H6. Marchese Achille
G2. (Naturale e legittimato nel 1547, da una contadina) Marchese Ottavio (testamento 8.XI.1599)
= Bartolomea Pellegrini, figlia di Ottavio, Nobile di Verona, dei Conti e Marchesi Pellegrini (testamento 28.IV.1607).
H1. Marchese Giacomo, si faceva chiamare Marchese di Viano.
= 1600 Violante Donismondi, figlia del Nobile Alessandro
H2. Almonda, monaca nel monastero di Santa Caterina Martire a Verona.
H3. Antonia, monaca nel monastero di Santa Caterina Martire a Verona.
H4. Aurante
= Cristoforo Martelli, Nobile di Verona
H5. Marchese Corrado
H6. Marchese Antonio
H7. Marchese Leonardo
H8. Marchese Lazzaro
H9. (Naturale) Violante
= Giambattista Simonati
H10. (Naturale) Alberto (testamento 28.I.1616), prete.
G3. (Naturale) Zenobia
F4. Maddalena
= Giovanni Spinetta Malaspina, Marchese di Bastia (v.)
F5. Teodosia
= (con Dispensa Apostolica) 1501 Lorenzo Malaspina, Marchese di Fosdinovo (v.)
E2. Marchese Galeotto, viveva a Venezia, dove forse si era sposato.
= Elisabetta
D2. Marchese Spinetta, capostipite della linea di Verona
D3. Gabriele, Marchese di Fosdinovo, capostipite della linea di Fosdinovo e Olivola
D4. Marchese Francesco († 1485), ebbe porzioni di Olivola, Bigliolo e Pallerone alla morte del padre.
D5. Giacomo I († poco dopo 29.III.1481), Marchese sovrano di Massa dal 1445, compra Carrara, Avenza e Moneta nel 1474; il 27.IX.1466 viene infeudato di Sannazzaro de’ Burgondi, Pieve di Albignola, Alagna, Ferrera e Dosso dal Duca di Milano, Governatore Generale della Lunigiana per conto del Duca di Milano, Capitano del Duca di Milano 1477/1481.
= Taddea Pico Signora di Scaldasole dal 1461, figlia di Francesco III, Conte di Concordia e Signore di Mirandola, e di Pietra Pio dei Signori di Carpi (v.)
E1. Antonio Alberico II († 13.IV.1519), Marchese e Signore sovrano di Massa e Signore sovrano di Carrara dal 1481; istituisce erede dei feudi la figlia Ricciarda in opposizione della legge di successione dei Malaspina, che escludeva le donne.
= Lucrezia d’Este, figlia di Sigismondo, Signore di San Martino in Rio e Duchi di Ferrara, e di Cecilia Rachesi (v.)
F1. Eleonora († 1515)
= 1515 Scipione Fieschi, Conte di Lavagna e Patrizio Genovese († 1520).
F2. Ricciarda I (* Massa 1497, † Bagni di Lucca 15.VI.1553), Marchesa e Signora sovrana di Massa e Signora sovrana di Carrara dal 1519 al 20.IX.1546 e dal 27.VI.1547, investitura imperiale del 18.VII.1529 e il 12.IV.1530 ha l’autorizzazione imperiale a scegliersi l’erede; permesso imperiale di associarsi il marito il 21.III.1530 ritirato il 26.IX.1541 su richiesta della Marchesa stessa.
a) = 1516 Scipione Fieschi, Conte di Lavagna e Patrizio Genovese († 1520), suo cognato;
b) = 14.V.1520 Lorenzo Cybo, Conte di Ferentillo (v.)
F3. Dianora, monaca a Ferrara.
F4. Taddea
= Giambattista Boiardo Conte di Scandiano (v.)
E2. Francesco († 1484), Marchese di Sannazzaro de’ Burgondi con Pieve di Albignola, Alagna e Ferrera e Signore di Scaldasole dal 1481, giura fedeltà al Duca di Milano il 1.III.1473; Consignore di Massa fino al 1483, poi si ribella al fratello e diviene pretendente al trono.
= Costanza Fogliani d’Aragona, figlia di Corrado, Marchese di Vighizzolo, e di Gabriella Gonzaga dei Marchesi di Mantova (v.)
F1. Ludovico († ante 1520), Marchese di Sannazzaro de’ Burgondi con Pieve di Albignola, Alagna e Ferrera e Signore di Scaldasole (confermato dal Duca di Milano il 9.VI.1507, poi perduti), Cameriere Ducale; pretendente alla successione di Massa e Carrara; nel 1499 ebbe Gambolò e Valle di San Vittore.
= Ippolita Fioramonti, figlia di Ettore, Patrizio Milanese, che era erede della pieve di Desio con Gambolò e Villa San Vittore; ricompra Sannazzaro dai Fregoso nel 1520 e viene confermata Marchesa su questo feudo dal Duca di Milano nel 1533.
G1. Marchese Francesco, Capitano di cavalleria imperiale.
= Beatrice Adorno, figlia di Giovanni, Signore di Poviglio, e di Eleonora Sanseverino dei Conti di Caiazzo († post 1503) (v.)
G2. Ottaviano († post 1566), Marchese di Sannazzaro de’ Burgondi con Pieve di Albignola, Alagna e Ferrera e Signore di Scaldasole (investito il 15.VI.1523), pretendente al trono di Massa e Carrara. Cede Scaldasole.
= Giulia Birago, figlia di Giangiacomo Galeazzo, Signore di Frascarolo, e di Anna Trivulzio (v.)
H1. Marchese Ludovico
H2. Marchese Francesco
H3. Marchese Ercole
H4. Marchese Gabriele
H5. Marchese Galeazzo, Cavaliere dell’Ordine di Malta dal 1566.
H6. Giulio Cesare, Marchese di Sannazzaro con Pieve di Albignola, Alagna e Ferrera.
= Isabella Giorgi, figlia del Marchese Paolo (testamento 30.X.1589).
I1. Ottaviano (testamento 28.VII.1630), divide con il fratello e tiene la ½ di Sannazzaro l’8.XI.1619, Marchese di Sannazzaro de’ Burgondi con Pieve di Albignola, Alagna e Ferrera; assunse il cognome Malaspina Giorgi alla morte dello zio Ludovico Giorgi, in quanto suo erede.
= Margherita Berti
J1. Marchese Carlo
J2. Giambattista (* Pavia 2.IX.1609, † 1680), Marchese di Sannazzaro de’ Burgondi con Pieve di Albignola, Alagna e Ferrera.
= Margherita Fornari
K1. Ottaviano Giorgio († 7.V.1680), Marchese di Sannazzaro de’ Burgondi con Pieve di Albignola, Alagna e Ferrera e Patrizio di Pavia; Giureconsulto collegiato a Pavia nel 1665, Lettore in legge all’Università di Pavia.
= Anna Lucia Gambarana, figlia del Conte Andrea, Patrizio di Pavia e Senatore di Pavia
L1. Andrea (testamento 11.X.1741), Marchese di Sannazzaro de’ Burgondi con Pieve di Albignola, Alagna e Ferrera (giura fedeltà al Re di Spagna il 26.IX.1701, investito dal Re di Sardegna di ½ il 30.VII.1734); Patrizio di Pavia.
= Donna Teresa Carminati di Brambilla, figlia del Marchese Don Pietro Francesco e di Donna Giulia Belcredi dei Marchesi di Golferenzo
M1. Ottaviano († 1764), Marchese di Sannazzaro de’ Burgondi con Pieve d’Albignola, Alagna e Ferrera (investito il ½ di Sannazzaro il 30.I.1762 dal Re di Sardegna); Patrizio di Pavia; Ciambellano imperiale.
= 1749 Teresa Botta Adorno, figlia di Alessandro, Marchese di Calcababbio, Conte di Silvano Superiore e Inferiore e Castelletto Val d’Orba, e di Isabella Torriglia (* 1732, † ?) (v.)
M2. Francesco († 177…), Marchese di Sannazzaro de’ Burgondi con Pieve d’Albignola, Alagna e Ferrera (investito di ½ di Sannazzaro dal Re di Sardegna il 21.V.1764); Patrizio di Pavia.
a) = Caterina Beccaria, figlia di Giuseppe, 2° Marchese di Torre del Monte, Patrizio di Pavia, e di Eleonora Roero di Cortanza
b) = 1766 Costanza Mossi, figlia di Giovanni III, 4° Marchese del Torrione, e di Barbara dei Conti Anguissola (v.)
N1. [ex 1°] Luigi (* Pavia 19.VIII.1754, † Milano 28.III.1835), Marchese di Sannazzaro de’ Burgondi con Pieve di Albignola, Alagna e Ferrera (investito di ½ il 3.VII.1779, poi di tutto il feudo il 5.III.1790) (venne confiscato nel 1797); e Patrizio di Pavia, Decurione di Pavia, amministratore dell’Ospedale Maggiore di Pavia nel 1785, Ciambellano Imperiale, Regio Delegato all’Università di Pavia nel 1795, Deputato della Congregazione Centrale per la Provincia di Pavia nel 1815, Cavaliere dell’Ordine della Corona Ferrea.
M3. Marchese Andrea († Milano …), Patrizio di Pavia, monaco cistercense dal 16.VII.1715, Presidente dell’Ordine cistercense e della Congregazione di Lombardia dal 1753.
L2. Marchese Giambattista, Patrizio di Pavia, Colonnello e comandante di reggimento di dragoni austriaci nel 1709, Colonnello Sergente Generale di battaglia l’8.X.1723, Tenente Maresciallo il 30.III.1729 e Governatore d’armi di Pavia nel 1731.
K2. Marchese Giuseppe, Patrizio di Pavia, Dottore in leggi.
K3. Marchese Carlo, Patrizia di Pavia.
K4. Marchese Francesco († 1714), Patrizio di Pavia, Canonico della Cattedrale di Pavia nel 1670 poi Prevosto e Vicario generale della stessa.
I2. Marchese Ercole, ebbe la ½ di San Nazzaro l’8.XI.1619; Patrizio di Pavia.
= Olimpia de Giorgis, figlia del Marchese Pier Giacomo
J1. Marchese Aleramo, Patrizio di Pavia.
= Eleonora Borghesi
K1. Marchese Ercole, Patrizio di Pavia
= Teodora de Cataris
L1. Marchese Francesco, Patrizio di Pavia.
= doña Paula de Cardenas dei Conti di Puebla del Mestre, figlia del Maresciallo di Puebla
M1. Anna
a) = Conte Livio Sangiuliani
b) = Giuseppe Visconti
M2. Marchese Antonio († 4.VIII.1768), Patrizio di Pavia, investito di ½ di Sannazzaro dal Re di Sardegna il 21.V.1764.
M3. Marchese Ercole († VIII.1789), Patrizio di Pavia, investito di ½ di Sannazzaro dal Re di Sardegna il 13.I.1770.
L2. Marchese Giacinto († 1733), Patrizio di Pavia, Canonico ordinario della Cattedrale di Pavia dal 1708, Prevosto dal 1714.
K2. Marchese Mauro Angelico (* 1655 † 1733), monaco benedettino nel monastero di Santo Spirito a Pavia dal 20.VI.1663.
K3. Marchese Giulio Cesare, Patrizio di Pavia
J2. Isabella
J3. Giovanna
= Carlo Filippo Ghislieri, Patrizio di Pavia (v.)
I3. Marchese Francesco, Cavaliere dell’Ordine di Malta dal 1599.
G3. Marchese Ettore
F2. Gabriella
= Carlo Pallavicino, Marchese di Tabiano (v.)
D6. Marchese Bartolomeo
D7. Marchese Taddeo
D8. Marchese Nicola
D9. Antonia († Sarzana 1457)
= 1430 ca. Spinetta II Fregoso, Doge di Genova (v.)
C2. [ex 2°] Marchese Gabriele († 1405).
C3. (Naturale) Leona
= il dottor Ludovico di Giovanni di Villafranca
B3. Marchese Leonardo († Bologna 1403), armato Cavaliere dal Signore di Verona nel 1375, confermato dei domini veronesi nel 1376; nel 1393 divide con il fratello ed ebbe il marchesato di Gragnola con Castel dell’Aquila, Viano, Ugliano, Tenerano, Isolano, Monzone, Vinca, Equi, Ajola, Cassena, Montefione, Argigliano, Codiponte, Villa di Gragnola, Cordita, Prato, Alebbio, Sercognano e Villa Gadogna (investitura del Duca di Milano del 26.II.1399); Governatore di Bologna per conto del Duca di Milano dal 1402.
= Caterina Rossi, figlia di Bertrando, 2° Conte di San Secondo, e di Eleonora Rossi (v.)
C1. Galeotto († ca. 1466), Marchese di Gragnola e delle terre annesse dal 1403; l’11.VI.1406 viene confermato del dominio sulle terre veronesi dalla Repubblica di Venezia; Giudice collegiato da Verona, stipula un patto di accomandigia con la Repubblica di Firenze sul feudo di Castel dell’Aquila nel 1418 (rinnovato nel 1427).
a) = N.D. Samaritana Foscari Patrizia Veneta, figlia del N.H. Francesco Foscari, Patrizio Veneto, e di una Spata dei Signori di Lepanto (testamento 18.II.1426) (v.)
b) = Mattea Bevilacqua, figlia del Conte Francesco, Conte della Bevilacqua, e di Dina Brancaleoni dei Signori di Casteldurante (testamento 9.IV.1447 e 30.IV.1474) (v.)
D1. [ex 1°] Elisabetta
a) = N.H. Pietro di Andrea Morosini, Patrizio Veneto
b) = N.H. Marco di Natale Donà delle Rose, Patrizio Veneto
D2. [ex 2°] Bianca († 1516, testamento Castel dell’Aquila 25.VIII.1501 e 1507)
= 1468 Gabriele Malaspina, Marchese di Fosdinovo (v.)
D3. [ex 2°] Paola († infante).
D4. [ex 2°] Caterina
= Lazzaro Malaspina, Marchese di Gragnola (v.)
C2. Leonardo († 1441), Marchese di Gragnola e Castel dell’Aquila con le sue dipendenze, Ambasciatore della città di Verona a Venezia nel 1409; nel 1413 eredita Pallerone, Olivola, Bigliolo, Magliano e Collecchia.
= Ginevra Visconti, figlia naturale di Bernabò, Signore di Milano, e di Donnina Porro (* ante V.1385, † 1438) (v.)
D1. Argentina
= 1438 Marchese Giorgio del Carretto
C3. Argentina († 1387)
= Teodoro II Paleologo, Marchese del Monferrato (v.)
C4. (Naturale) Antonio († Verona 24.V.1440), Canonico della Cattedrale di Verona dal 26.III.1391, Chierico della Camera Apostolica.
B4. Agnese
= 1377 Giacomo di Castelbarco (v.)
B5. (Naturale) Corradino
B6. (Naturale) Lucia
A2. Marchese Guglielmo, cittadino di Verona dal 16.VIII.1334, cittadino di Verona e Vincenza dal 17.IX.1348; nel 1352 eredita alcune dipendenze dallo zio Spinetta Malaspina.
= Giovanna Nogarole, nobildonna di Verona
B1. Marchese Jacopo († post 1334)
= …
C1. Marchese Guglielmo
B2. Marchese Antonio
B3. Taddea
= Opizzino Malaspina, Marchese di Filattiera e Godiasco (v.)
B4. (Naturale) Giorgio, ebbe la concessione dell’estensione della cittadinanza veronese già data al padre nel 1334.
A3. Marchese Antonio, cittadino di Verona dal 16.VIII.1334, cittadino di Verona e Vicenza dal 17.IX.1348.
A4. Marchese Gabriele († 1359 o 1361), cittadino di Verona dal 16.VIII.1334, cittadino di Verona e Vicenza dal 17.IX.1348; Canonico della Cattedrale di Verona 1336/1352, Vescovo di Luni dal 24.X.1351, Principe-Vescovo di Luni del S.R.I. con Diploma imperiale dato a Pisa il 13.II.1353.
B1. (Naturale) Corradino, cittadino di Verona e Vicenza dal 17.IX.1348 e conferma della concessione paterna del 1334.
A5. Isabella
= Paolo Pico, Signore di San Martino in Spino (v.)
© Davide Shamà